Le voci di Trieste

Omaggio al soprano IDA QUAIATTI

Lunedì 14 marzo 2016, ore 17.30
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”

 

CIVICO MUSEO TEATRALE “CARLO SCHMIDL” – Sala “Bobi Bazlen” Via Gioachino Rossini 4, Trieste – Lunedì 14 marzo 2016, ore 17.30  “LE VOCI DI TRIESTE”  Omaggio al soprano IDA QUAIATTI (Spalato, 1890 – Venezia, 1962)

a cura di Annalisa Sandri

MARIA GIOVANNA MICHELINI soprano e FABIO ZANIN pianoforte

In collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “G. Viozzi” e l’Accademia di Musica e di Canto Corale di Trieste.

Incontro a cura di Annalisa Sandri, consulente per le ricerche sonore e iconografiche. Storica della musica, A.Sandri si è laureata in Lettere presso l’Università di Trieste e al DAMS. Ha collaborato col Teatro Lirico “G. Verdi”, l’Ass.ne Int.le dell’Operetta, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e la Società dei Concerti. E’ autrice di: Toinon Enenkel. Gli aurei tesori di una voce (2009), …e Massenet disse: ‘Bravissimo!!’ Gialdino Gialdini e il suo tempo (2001), L’800 teatrale a Trieste. Scenografi e costumisti (2008) e Giuseppe Rota. Soavi armonie dalle adriatiche sponde (2013)

Ida Quaiatti (Spalato, 1890 – Venezia, 1962) Ida Quaiatti (Spalato, 1890 – Venezia, 1962) La Quaiatti, soprano, fu una grande interprete puccinina. Si forma al conservatorio di Trieste, città dove debutta nel ruolo di Frasquita nella Carmen nel 1907 e due anni dopo è ad Ascoli Piceno interpretando Madama Butterfly, passando subito dopo al Teatro Sociale di Bergamo ne La bohéme, per tre recite che diventano trenta la stagione successiva.
Magnifica fu definita l’interpretazione della Lina di Ponchielli avvenuta al Teatro di Cremona nel 1912.
Nel suo repertorio vi sono più di 40 opere, fra cui tutte quelle di Puccini; l’Otello e il Falstaff di Verdi; Lohengrin e Il vascello fantasma di Wagner; La Wally e Loreley di Catalani; Lodoletta, Cavalleria Rusticana e L’Amico Fritz di Mascagni; Andrea Chénier e Fedora di Giordano, solo per citarne alcune.
Canta nei principali teatri italiani ed esteri fra i quali il Metropolitan di New York, dove affianco a Enrico Caruso nella stagione 1915-16 interpreta Pagliacci, Bohéme e Manon Lescaut. Negli anni della Grande Guerra si esibisce essenzialmente nei grandi teatri di Torino, Genova, Roma, Firenze e Napoli, dove canta una eccezionale edizione della Tosca accanto a Beniamino Gigli. E’ poi al Covent Garden di Londra, nei teatri di Budapest, del Messico e del Perù.
Puccini, dopo averla sentita in una rappresentazione de La bohéme, la vuole a Firenze, e successivamente nel 1920 al Covent Garden, in Giorgetta de Il tabarro. Fisserà i caratteri della protagonista de La fanciulla del West che diverrà il suo cavallo di battaglia.
Si ritira dopo 23 anni di carriera, esibendosi per l’ultima volta al Teatro Reale del Cairo nel 1932 con recite straordinarie de La fanciulla del West. Fece questa scelta con l’intenzione di voler lasciare un ottimo ricordo della sua voce e delle sue interpretazioni, all’apice della sua carriera. Muore a Venezia nel 1962.

Programma del concerto

Giacomo Puccini – da La Bohéme – aria di Mimì – Mi chiamano Mimì

Giacomo Puccini – da Manon Lescaut – aria di Manon – In quelle trine morbide

Giacomo Puccini – da Tosca – aria di Tosca – Vissi d’arte

Giacomo Puccini – da Madama Butterfly – aria di Cio-Cio-San – Un bel dì vedremo

MARIA GIOVANNA MICHELINI. Soprano. Diplomata nel 2003 a pieni voti in canto lirico al Conservatorio Tartini di Trieste, si è perfezionata con R. Scandiuzzi, B. Casoni e G. Paulizza. Nel 2006 ha debuttato al Teatro G. Verdi di Trieste sotto la direzione del M° D. Oren in Traviata (Annina) e ha interpretato il ruolo della Zingara nell’operetta La contessa Mariza di E. Kàlmàn al Festival Internazionale dell’Operetta. Nello stesso teatro ha interpretato Suor Dolcina in Suor Angelica di Puccini e nel 2010 Milady ne I Moschettieri di G. Sinico. Tra il 2004 ed il 2011 si è distinta in numerose competizioni internazionali. Nel 2009 ha vinto il Concorso Primo Palcoscenico aggiudicandosi il ruolo di Clarice ne Il mondo della luna di Haydn e il primo premio (sezione lirica-operetta) al I° Concorso Int.le Alpe Adria e ancora il Concorso Int.le Città di Pisa “Omaggio a Titta Ruffo” e il “Concorso Città di Ferrara”. In campo concertistico si è esibita come solista interpretando la Petite Messe Solennelle di Rossini e il Sogno di una notte di mezza estate di Mendelsshon. Di recente ha debuttato il ruolo di Hanna Glavari in La vedova Allegra di Lehar al Teatro San Babila di Milano. Ha interpretato il ruolo di Soprano in Scugnizza, Acqua cheta, Duchessa del Bel Tabarin, Il paese dei Campanelli, Sogno di un valzer e Ballo al Savoy esibendosi, oltre a Milano, nei teatri di Genova, Vercelli e al Politeama Rossetti di Trieste.

FABIO ZANIN, pianista

Fabio Zanin si diploma in pianoforte nel 1999 presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste sotto la guida della professoressa G. Gulli. Dal 1999 al 2002 frequenta i corsi di specializzazione per Maestro Collaboratore presso l’Accademia Internazionale Spazio Musica di Orvieto, studiando con i maestri G. Ravazzi e S. Magli. Nel 2003 e 2004 lavora come Maestro di Palcoscenico presso il Teatro Mancinelli di Orvieto per i laboratori lirici internazionali dell’Accademia Spazio Musica. Nel 2009 consegue la laurea specialistica in Didattica dello strumento presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste. Dal 2010 al 2015 collabora come pianista accompagnatore e Maestro di palcoscenico con l’Accademia Lirica Internazionale S. Croce diretta dal Maestro A. Svab, portando in scena opere come Nozze di Figaro, Elisir d’amore, Gianni Schicchi, Il barbiere di Siviglia, Don Pasquale e Rigoletto in Italia, Austria e Slovenia. Dal 2015 collabora con il Maestro G. Paulizza.

“LE VOCI DI TRIESTE” Omaggio al soprano ALDA NONI (Trieste 1916/Cipro 2011) a cura di Annalisa Sandri

con la partecipazione del musicologo GIANNI GORI

FEDERICA VINCI soprano e MANUEL TOMADIN pianoforte

e con la partecipazione del tenore Fulvio Benussi

In collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “G. Viozzi” e l’Accademia di Musica e di Canto Corale di Trieste.

Incontro a cura di Annalisa Sandri, consulente per le ricerche sonore e iconografiche. Storica della musica, A.Sandri si è laureata in Lettere presso l’Università di Trieste e al DAMS. Ha collaborato col Teatro Lirico “G. Verdi”, l’Ass.ne Int.le dell’Operetta, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e la Società dei Concerti. E’ autrice di: Toinon Enenkel. Gli aurei tesori di una voce (2009), …e Massenet disse: ‘Bravissimo!!’ Gialdino Gialdini e il suo tempo (2001), L’800 teatrale a Trieste. Scenografi e costumisti (2008) e Giuseppe Rota. Soavi armonie dalle adriatiche sponde (2013)

Gianni Gori, musicologo, per oltre venticinque anni è stato critico musicale de “Il Piccolo”; ha scritto numerosi sceneggiati radiofonici, spettacoli teatrali e programmi televisivi per la RAI; è stato assistente e ricercatore di storia della musica all’Università di Trieste; ha pubblicato numerosi testi e saggi, ed è stato direttore di produzione del Teatro Verdi di Trieste dal 1990 al 2003. Inoltre, nel 1985 ha ricevuto il Premio Illica per la critica musicale.

Alda Noni (Trieste, 1916 – Cipro, 2011) inizia lo studio del pianoforte e del canto a Trieste per poi perfezionarsi a Vienna. Debutta al Teatro Verdi di Trieste e nel 1937 a Lubiana ne Il Barbiere di Siviglia nel ruolo di Rosina. Successivamente si esibisce a Zagabria e Belgrado.

Viene introdotta all’EIAR (Ente italiano per le audizioni radiofoniche) e negli ambienti più esclusivi della Roma musicale, debuttando nella Cambiale di matrimonio di Rossini al Teatro delle Arti di Roma.

Durante la Seconda Guerra Mondiale canta al Teatro dell’Opera di Stato di Vienna, interpretando parti di soprano leggero in opere di Verdi (Gilda e Violetta), Mozart (Susanna, Zerlina e Despina), Rossini (Rosina), Donizetti (Adina). Memorabile la rappresentazione, nel 1944, di Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, in occasione della celebrazione dell’80 compleanno del compositore.

Nel 1946 interpreta, a Londra, Norina nel Don Pasquale; dal 1948 al 1953 canta al Teatro alla Scala nel ruolo di Carolina ne Il matrimonio segreto, l’anno successivo al Festival di Edimburgo nella parte del paggio Oscar ne Un ballo in maschera. Nel 1950 è presente al Festival Glyndebourne cantando nelle opere di Mozart: Blonde ne Il ratto del serraglio e Despina nel Così fan tutte. Al Covent Garden sarà Nanetta nel Falstaff.

In Italia, oltre che nello storico teatro milanese, si esibisce, tra gli altri, all’Opera di Roma, al San Carlo di Napoli, a Firenze e Palermo; all’estero a Londra a Parigi a Madrid a Lisbona a Buenos Aires ed a Rio de Janerio.

Il suo ampio repertorio spazia da opere comiche del 1700 (Cimarosa e Paisiello) fino al novecento con Puccini (La bohéme e Gianni Schicchi) e con Wolf-Ferrari (Il campiello e I quattro rusteghi). Apprezzata interprete delle opere di Mozart, come Susanna nelle Nozze di Figaro, Despina in Così fan tutte, Zerlina in Don Giovanni. Fece di Norina nel Don Pasquale, un’autentica creazione.

L’ultima sua interpretazione è Il segreto si Susanna di Wolf-Ferrari.

A testimonianza della sua voce e della sua presenza scenica ci rimangono registrazioni dell’EIAR e produzioni operistiche realizzate dalla RAI.

Programma del concerto

Giacomo Puccini -da Gianni Schicchi – aria di Lauretta – Oh mio babbino caro

Wolfgang Amadeus Mozart – da Così fan tutte – aria di Despina – Una donna a 15 anni

Gaetano Donizetti – da L’Elisir d’Amore – duetto di Nemorino e Adina – Una parola o Adina

Giacomo Puccini – da La bohème – aria di Musetta – Quando men vo’

“LE VOCI DI TRIESTE” Omaggio al soprano Toinon Enenkel (Trieste 1893/Trieste1955) a cura di Annalisa Sandri

con la partecipazione del soprano Federica Vinci e di Fabio Zanin al pianoforte

In collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “G. Viozzi” e l’Accademia di Musica e di Canto Corale di Trieste. Interverrà la storica della musica Annalisa Sandri, consulente per le ricerche sonore e iconografiche, autrice del volume: Toinon Enenkel. Gli aurei tesori di una voce – edizioni Lint – Trieste 2009.

“Voce limpida, magistralmente educata, le grazie dell’arte sua miniata, cesellata come un gioiello del rinascimento. Ieri Toinon Enenkel ci apparve ancora più completa, sia quale artista che cantante (…) il pubblico delirava. Contare le chiamate? impossibile.” (La Gazzetta di Trieste 16.3.1918)

Toinon Enenkel (Trieste, 1893 – Ivi, 1955) affascinata, fin da bambina, dalla musica, dal canto e dal teatro, dopo un iniziale promettente studio del violino al Conservatorio, decide di dedicarsi a quella che è la sua passione preponderante: il canto. Ad istruirla sarà la famosa soprano Ernestina Bendazzi Garulli.

Il debutto ufficiale, tenutosi al Teatro Fenice di Trieste nel settembre del 1912, è un trionfo completo ed assoluto. Impersona Violetta ne La traviata di Giuseppe Verdi in maniera superba. La critica sottolinea le doti canore della giovanissima Toinon, la sua pronuncia perfetta e quindi comprensibile, la sua bellezza, la sua capacità interpretativa avversa a ogni posa accademica; si pone come attrice-cantante portando una nota di modernità. La sua voce s’impone per estensione, delicatezza d’accenti, soavità nelle mezze voci, perfezione e sicurezza nella gamma acuta e bassa.

E’ subito un grande successo che si ripete nei teatri di Udine, di Bologna, di Venezia, di Palermo, di Bari, Bologna e all’estero, in particolare a Budapest.

La sua strada viene interrotta allo scoppio della primo conflitto mondiale, ma con generosità e altruismo si offre come crocerossina volontaria e partecipa a concerti di beneficenza. Memorabili i concerti tenutisi al Politeama Ciscutti di Pola ed al Politeama Rossetti di Trieste.

Il suo repertorio è un ritratto della sua voce: in Gilda (Rigoletto) il suo canto da spazio ad un umanità inquieta, in Violetta (La traviata) suo cavallo di battaglia, unisce eleganza e passione. Poetica in Desdemona (Otello), tenera in Mimì (La bohéme), disperata in Margherita (Faust) e dolorante in Madama Butterfly. Nelle ultime interpretazioni si afferma come eccellente soprano della produzione operistica di fine Settecento inizio Ottocento, interpretando le briose figure di Norina (Don Pasquale) e Serpina (La serva padrona).

Dopo aver partecipato, quale interprete, ai festeggiamenti del quarantesimo anniversario del Circolo Artistico, nel 1924, si ritira gradualmente dalle scene. Il matrimonio e la nascita del figlio la allontanano dai palcoscenici, ma non dalla sua amata musica. Non accetta l’offerta di diventare membro docente di canto del Conservatorio triestino, ma si dedica ad istruire, privatamente, alcune giovani promesse del canto, fra queste una giovanissima Fedora Barbieri.

Incontro a cura della storica della musica Annalisa Sandri, autrice del volume: Toinon Enenkel. Gli aurei tesori di una voce (Edizioni Lint, Trieste 2009). Triestina, Annalisa Sandri si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Trieste e al DAMS presso l’Università degli Studi di Bologna. Ha collaborato con la Fondazione Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste, l’Ass.ne Int.le dell’Operetta-Trieste, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste e la Società dei Concerti di Trieste. E’ autrice dei volumi “…e Massenet disse: “Bravissimo!!” Gialdino Gialdini e il suo tempo (2001), “L’800 teatrale a Trieste. Scenografi e costumisti” (2008) e “Giuseppe Rota. Soavi armonie dalle adriatiche sponde” (2013)

Programma del concerto

Antonio Cesti

da Orontea

Intorno all’idol mio

Jules Massenet

da Manon (in italiano)

aria di Manon: “Addio,o nostro picciol desco”

Georges Bizet

Carmen (in italiano)

aria di Micaela: “Io dico, no, non son paurosa”

Giuseppe Verdi

da La Traviata

aria di Violetta: “Addio del passato”

Federica Vinci

Federica Vinci, soprano, nasce a Trieste, dove si diploma presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” nella Classe di Canto della prof.ssa Rita Susovsky. Segue dei corsi di perfezionamento con Luciana D’Intino, Luciana Serra, Alberto Gazale, Mariella Devia, Richard Barker e Donato Renzetti. Attualmente si perfeziona col soprano Gloria Paulizza. Vince il terzo premio al concorso di musica da camera ” Lilian Caraian” in coppia con la pianista Antilena Nicolizas. Debutta nel 2008 nello “Stabat Mater” di G. Pergolesi diretta dal m° Riccardo Cossi insieme all’Ensemble Diapason, con il quale collabora frequentemente. Nello stesso anno canta in “Petite Messe Solemnelle” di G. Rossini e interpreta la parte del Sopranino e dell’Innamoratina nel “Tabarro” di G. Puccini diretta dal m° Unterhofer. Nel marzo 2013 debutta il ruolo della Seconda Dama nella produzione del “Flauto magico” di W. A. Mozart diretta dal m° Paolo Paroni, con la regia di Sonia Dorigo. Ancora nella primavera 2013 le viene assegnata da Jochen Schoenleber, direttore artistico del Festival “Rossini in Wildbad”, una borsa di studio che le permette di perfezionarsi presso l’Accademia di Belcanto di Wildbad con il tenore Raùl Gimènez e il basso Lorenzo Regazzo. Nello stesso contesto, partecipa a diversi concerti e iniziative del Festival. Ad agosto 2014 il debutto come Vivetta in “L’Arlesiana” di Cilea. Nel settembre 2014 sarà una delle protagoniste del concerto “Almira Emiri and friends” per la “Giornata internazionale della carità” a Budapest. Ad aprile 2015 è allieva effettiva presso “La bottega Peter Maag” incentrata su “Le nozze di Figaro”. A marzo 2016 canterà al Teatro di Monfalcone l’ ”Egmont” di Beethoven.

Fabio Zanin, pianista – Fabio Zanin si diploma in pianoforte nel 1999 presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste sotto la guida della professoressa G. Gulli. Dal 1999 al 2002 frequenta i corsi di specializzazione per Maestro Collaboratore presso l’Accademia Internazionale Spazio Musica di Orvieto, studiando con i maestri G. Ravazzi e S. Magli. Nel 2003 e 2004 lavora come Maestro di Palcoscenico presso il Teatro Mancinelli di Orvieto per i laboratori lirici internazionali dell’Accademia Spazio Musica. Nel 2009 consegue la laurea specialistica in Didattica dello strumento presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste. Dal 2010 al 2015 collabora come pianista accompagnatore e Maestro di palcoscenico con l’Accademia Lirica Internazionale S. Croce diretta dal Maestro A. Svab, portando in scena opere come Nozze di Figaro, Elisir d’amore, Gianni Schicchi, Il barbiere di Siviglia, Don Pasquale e Rigoletto in Italia, Austria e Slovenia. Dal 2015 collabora con il Maestro G. Paulizza.

Joyce_James_1926

Venerdì 3 luglio, alle ore 20,30 al Caffè del Teatro Rossetti, nell’ambito della collaborazione con la “Trieste Joyce School”, l’Associazione Triestina Amici della Lirica G. Viozzi invita al Recital del tenore irlandese Noel O’Grady “Songs in the works, loves and lives of James Joyce and W.B. Yeats” (Canzoni negli scritti, negli amori e nelle vite di James Joyce e W.B. Yeats) – Un graditissimo ritorno a Trieste di una delle voci più belle d’Irlanda! Il concerto, organizzato dalla Trieste Joyce School, è parte del programma sociale della Scuola Joyce, è gratuito e aperto al pubblico fino ad esaurimento posti

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Collaborazioni

Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl

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Palazzo Gopcevich Via Rossini, 4 - Trieste

Teatro Nuovo Giovanni da Udine

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via Trento, 4 - 33100 Udine

Teatro Nazionale Ivan Zaica - Fiume

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Verdijeva bb, 51000 Rijeka - Croazia

The Space Cinema

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Via Italo Svevo, 14 - Trieste

Radioattività – Multimedia

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Trieste - tel. 040 304444

Libreria Minerva

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Via san Nicolò,20 - Trieste tel. 040 369340

Antico Caffè San Marco

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Via Battisti. 18 - Trieste tel. 040 0641724

Teatro Comunale di Bologna

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Alpe Adria - Trieste Film Festival

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Piazza Duca degli Abruzzi, 3 - Trieste

Stadttheater Klagenfurt

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Theaterplatz, 4 - 9020 Klagenfurt

Trieste Joyce School

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Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste Androna Campo Marzio, 10 - Trieste

Oper Graz

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Kaiser-Josef-Platz 10 8010 Graz - Österreich

Fondazione teatro La Fenice di Venezia

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Ristorante italiano a Trieste via Trento, 7

Scuola di Musica 55

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