Lunedì 15 aprile 2024 - ore 17.30 al Civico Museo Teatrale C. Schmidl – Sala Bobi Bazlen : La scenografia. 3° puntata: Il Secolo lungo: dalla Rivoluzione Francese alla Prima Guerra Mondiale a cura di PAOLO VITALE Terzo incontro di un nuovo ciclo di conferenze organizzate dall’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”
Lunedì 15 aprile 2024, ore 17.30, il cartellone dei “Lunedì dello Schmidl” è dedicato alla terza di un ciclo di quattro conferenze che lo scenografo Paolo Vitale terrà sulla storia della scenografia. L’iniziativa si svolge nel segno della consolidata collaborazione tra il Civico Museo Teatrale 'Carlo Schmidl' e l’Associazione Triestina Amici della Lirica 'Giulio Viozzi'.
Dopo il grande successo registrato lo scorso anno col ciclo di conferenze “Dietro il sipario”, nel corso di questo terzo incontro lo scenografo Paolo Vitale – con l'apporto di strumenti multimediali – prosegue il suo affascinante viaggio nella storia della scenografia, approfondendo il periodo delle grandi rivoluzioni teatrali nell'ambito della scena e della messinscena che caratterizzarono l'Ottocento, qui nell'accezione più estensiva di “Secolo lungo”, ovvero nella periodizzazione che va dalla Rivoluzione Francese alla Prima Guerra Mondiale. Non è infatti possibile parlare della storia della scenografia senza parlare della Storia (con la S maiuscola) e quindi anche della storia del Teatro e viceversa: drammaturgia, azione e spazio sono infatti elementi in stretta correlazione e concorrono tutti all'epifania di quel fenomeno prettamente umano che chiamiamo "teatro".
L'incontro successivo sarà: Piccola storia della scenografia: dal 1918 a oggi (lunedì 27 maggio 2024), tutti appuntamenti imperdibili per scoprire insieme uno degli aspetti della macchina teatrale che da sempre ha più affascinato gli esseri umani.
Paolo D. M. Vitale, dopo gli studi classici a Catania (Sicilia), dove è nato nel 1986, si è laureato a pieni voti in architettura al Politecnico di Milano e ha conseguito un master in Museografia sulla progettazione strategica in aree archeologiche con una tesi sul ri-allestimento di 12 sale del Museo Gregoriano Etrusco presso i Musei Vaticani in Roma. Dal 2014, lavora al fianco del regista Davide Garattini Raimondi in qualità di scenografo e lighting designer (La Fenice, Opéra Royal de Wallonie, Jerusalem Opera, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Teatro Comunale di Piacenza, Festival della Valle d’Itria, Luglio Musicale Trapanese, Sarzana Opera Festival, Zamora Little Opera, Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia). Nel 2018 e nel 2019 ha lavorato al fianco di Katia Ricciarelli per le produzioni di apertura del Teatro Verdi di Trieste (I Puritani, Turandot e Aida). Nel 2020 ha firmato le luci di "Bia. Un passo nuovo, una parola propria” lo spettacolo vincitore del concorso Macerata Opera 4.0 bandito dal Macerata Opera Festival. E' stato direttore degli allestimenti scenici presso il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Dal 2016 è giornalista pubblicista.
Ingresso libero fino ad esaurimento di posti disponibili
Consigliata la prenotazione (indicando nome, cognome e recapito telefonico) all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”