LUNEDI' dello SCHMIDL : Guida all'ascolto della NORMA - 25 gennaio 2016 - La guida all’ascolto dell’opera, col supporto di esempi musicali e video, sarà curata da Elisabetta d’Erme e vedrà la partecipazione dello scenografo Pierpaolo Bislerei, che ha firmato il fortunato allestimento in scena al Teatro G. Verdi di Trieste (dal 29 gennaio al 6 febbraio) e dell’Assistente alla Regia, Oscar Cecchi .
Lunedì 25 gennaio, alle ore 17.30, nell’ambito dei “Lunedì dello Schmidl”, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, in collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi” propone una guida all’ascolto della NORMA, Tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, dalla tragedia Norma ou L’infanticide di Alexandre Soumet. Musica di Vincenzo Bellini. La guida all’ascolto dell’opera, col supporto di esempi musicali e video, sarà curata da Elisabetta d’Erme e vedrà la partecipazione dello scenografo Pierpaolo Bislerei, che ha firmato il fortunato allestimento in scena al Teatro G. Verdi di Trieste (dal 29 gennaio al 6 febbraio) e dell’Assistente alla Regia, Oscar Cecchi .
La prima rappresentazione della NORMA si tenne il 26 dicembre 1831 al Teatro alla Scala di Milano. Bellini aveva 30 anni e sarebbe morto giovanissimo di lì a 4 anni.
All'epoca il pubblico della Scala reagì sbalordito, disorientato e addirittura irritato dalle eclatanti novità che riservava loro la NORMA. Troppe erano per l'epoca l'impetuosa bellezza e le audacie stilistiche, melodiche ed armoniche di questa opera, tra le più sublimi che siano mai state composte. Innovativo era l'uso del canto declamato, arricchito di inserti ariosi all'interno dei recitativi, ma soprattutto le “lunghe, lunghe, lunghe melodie” che vennero poi tanto ammirate da Verdi
Questa tragedia lirica col suo scenario misterioso e barbarico, ben si è adattata in particolare alle qualità vocali di Maria Callas, insuperata interprete della drammatica storia d’amore tra la sacerdotessa druida Norma ed il proconsole romano Pollione.
Cesellatore di melodie della più limpida bellezza, che conservano ancora oggi un'aura di magia, con la NORMA Vincenzo Bellini ha creato un capolavoro che seguita tutt'oggi ad affascinare ed a commuovere