DIE FLEDERMAUS (“Il Pipistrello”) Conversazione con ascolti - 6 luglio 2016 La guida all’ascolto dell’opera, col supporto di esempi musicali eseguiti dagli artisti impegnati nell'opera, sarà curata dal Maestro Gianluigi Gelmetti e dalla musicologa Rossana Paliaga.
Lunedì 6 giugno, alle ore 17.30, al Ridotto del Teatro Verdi – Sala V. de Sabata – nell’ambito dei “Lunedì dello Schmidl”, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, in collaborazione con la Fondazione Lirica Teatro G. Verdi di Trieste e l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”, propone una “straordinaria” guida all’ascolto di Die Fledermaus, operetta in cartellone al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste dal 10 al 18 giugno sotto la direzione del Maestro Gianluigi Gelmetti. La guida all’ascolto dell’opera, col supporto di esempi musicali eseguiti dagli artisti impegnati nell'opera, sarà curata dal Maestro Gianluigi Gelmetti e dalla musicologa Rossana Paliaga.
L’operetta fu scritta nel periodo di marzo-aprile 1874, su libretto Carl Haffner e Richard Genée, traendo ispirazione da “Le Reveillon” di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, e andò in scena il 5 aprile 1874 al Theater an der Wien, Vienna. Johan Strauss (figlio) impiegò quarantatré giorni per comporre la partitura del Pipistrello (Die Fledermaus), capolavoro non solo suo, ma di un genere (amatissimo, in particolare a Trieste). Una decina d’anni prima Offenbach gli aveva detto che sarebbe stato un buon compositore di operette: “mettere un valzer sotto le parole era il suo mestiere” . Il Pipistrello fu salutato dal successo anche a Parigi e a Berlino, e dopo un ventennio di acclamazione popolare, il titolo è entrato trionfalmente nel repertorio dei teatri d'opera di tutto il mondo.