Lunedì 28 febbraio 2022 alle ore 17.30, al Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl appuntamento per la guida all'ascolto della Tosca di Puccini, a cura del musicologo Paolo di Nicola e la partecipazione quale ospite d’onore del baritono Stefano Meo
I LUNEDI' DELLO SCHMIDL : «TOSCA» FUORI SCENA Conversazione con ascolti a cura dell’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”
Lunedì 28 febbraio 2022 alle ore 17.30, nell’ambito dei “Lunedì dello Schmidl” il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” - in collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi” e la Fondazione Teatro G.Verdi di Trieste - invita a un nuovo appuntamento del ciclo di guide all’ascolto, dedicato a “TOSCA” di Giacomo Puccini. L’opera, nella nuova produzione firmata da Hugo De Ana (che cura anche scene e costumi), sarà in scena dal 4 al 12 marzo al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste sotto la direzione del Maestro Christopher Franklin. L’incontro, col supporto di esempi musicali, sarà curato dal musicologo Paolo di Nicola e vedrà la partecipazione quale ospite d’onore del baritono Stefano Meo, che in questa produzione interpreta il ruolo del Barone Scarpia.
Il dramma lirico in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, è tratto dall’omonimo dramma di Victorien Sardou, rappresentato per la prima volta nel 1887 a Parigi con l'interpretazione di Sarah Bernhardt, mentre l’opera di Puccini debuttò al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900, protagonista il celebre soprano Hariclea Darclée. La drammatica storia d'amore tra la cantante Tosca e il pittore Cavaradossi è ricca di colpi di scena che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale di Puccini è caratterizzato da incisivi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come nella successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l’opera. La partitura contiene alcune delle più belle e famose arie dell’intera storia del melodramma, come “Recondita armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle”, i duetti tra Tosca e Mario, cavalli di battaglia dei più grandi interpreti del firmamento lirico, per non parlare del “Te Deum” a chiusa dell’atto I°. L’acme drammatico e’ costituito dal II° atto, che vede come protagonista assoluto il barone Scarpia, impersonificazione del male, dove l’orchestra pucciniana assume sonorità che anticipano l’estetica dell’espressionismo musicale tedesco.
Il nuovo allestimento della Tosca, che proviene dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, vedrà come protagonisti:Maria José Siri (4, 6, 8 /III) / Kristina Kolar (5, 10, 12 /III) nel ruolo di Floria Tosca, Mikheil Sheshaberidze (4, 6, 8, 10 /III) / Raffaele Abete (5, 12 /III) nel ruolo di Mario Cavaradossi, Alfredo Daza (4, 6, 8, 10 /III) / Stefano Meo (5, 12 /III) che interpreteranno Il barone Scarpia, ed infine Cristian Saitta (Cesare Angelotti), Dario Giorgelè (Il sagrestano), Motoharu Takei (Sciarrone), Min Kim (Un carceriere). Orchestra, Coro diretto da Paolo Longo, e tecnici della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, con la partecipazione de I Piccoli Cantori della Città di Trieste diretti dal Maestro Cristina Semeraro
Ingresso libero fino ad esaurimento di posti disponibili con green pass rinforzato, mascherina FFP2 e tracciamento.
Consigliata la prenotazione (indicando nome, cognome e recapito telefonico) all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.